Le mani sono certamente, insieme al volto, il nostro biglietto da visita e siamo sempre alla ricerca della più assoluta perfezione per esse.
Ahimè, non tutte possediamo mani naturalmente belle; esiste però, per fortuna, una soluzione al nostro problema e prende il nome di ricostruzione unghie. Analizziamo, brevemente, le diverse tecniche ricostruttive, definiamo i pro e i contro di questo trattamento sempre più in voga e facciamo alcune dovute considerazioni in termini di tempi e costi.


Le principali tecniche di ricostruzione per unghie

 

Le onicotecniche si avvalgono di diverse tecniche per ricostruire le unghie delle mani.

Ricostruzione in acrilico (o resina acrilica): le unghie vengono rimodellate, ricostruite e allungate con l’ausilio di una polvere acrilica e un gel monomero. Il preparato, che si indurisce quando entra in contatto con l’aria, viene prettamente utilizzato nei casi più gravi di onicofagia (l’unghia naturale ha, difatti, una superficie limitata tale da non consentire l’applicazione del gel). L’acrilico, per contro, non è particolarmente duttile e questa caratteristica espone le unghie a un maggiore rischio di frattura nel corso delle consuete attività quotidiane.

ricostruzione unghie delle mani
ricostruzione unghie delle mani

 

Ricostruzione in gel: questa tecnica, estremamente diffusa in Europa, si fonda sull’utilizzo di un materiale viscoso (gel) che viene, successivamente, indurito con l’ausilio di un catalizzatore (raggi lampada UV o LED).
Il gel viene, perciò, modellato fino a quando non si ottiene il risultato desiderato e solo allora si procede con la polimerizzazione.

Tecnica della polvere di seta (meglio nota come fiberglass): questo trattamento, destinato alle unghie fondamentalmente sane, prevede l’applicazione, con l’ausilio di un collante dedicato, di un foglio di seta (o lino) sulla superficie ungueale. Questa pratica, certamente meno invasiva, ha una durata temporale limitata nel tempo (è la manicure perfetta per le grandi occasioni: tempi di realizzazione ristretti e risultato eccellente).


Vantaggi e svantaggi della ricostruzione unghie


La ricostruzione unghie gel 2015 sembra essere l’ideale in presenza di:
onicofagia;
aspetto poco curato delle unghie.
Gli aspetti negativi da considerare sono, invece, i seguenti.
– Prima di procedere con la ricostruzione è indispensabile valutare, attentamente, lo stato di salute delle unghie: il trattamento è, difatti, sconsigliato in caso di onicomicosi, elevata fragilità degli elementi, patologie in essere o infezioni.
– Effetti nocivi legati all’uso di lampade UV: le mani vengono esposte, anche se per breve tempo, a raggi potenzialmente dannosi per la pelle.
Per precauzione è, quindi, preferibile indossare un guanto protettivo dedicato o spalmare sulla mano un generoso strato di crema a elevato SPF oppure usare lampade a LED.


Tempi e costi per la ricostruzione delle unghie delle mani

La ricostruzione delle unghie delle mani, effettuata da onicotecniche esperte con l’ausilio di materiali di primissima qualità, deve durare a meno di eventi imprevisti (urti violenti) fino alla successiva seduta di refill.
La professionista provvede, difatti, in tale occasione a riempire la parte di unghia naturalmente cresciuta: questo accade, generalmente, ogni quattro settimane quando la ricrescita è facilmente apprezzabile e l’unghia perde stabilità.

Non possiamo, infine, non fare alcune brevi considerazioni sul costo del trattamento: il prezzo della prima ricostruzione varia generalmente tra i 70 e i 100 euro, mentre la spesa approssimativa per ogni ritocco si aggira tra i 35 e i 45 euro. Ma questo dipende anche dal Comune dove viene fatta la ricostruzione, infatti si possono trovare anche bravissime onicotecniche che mettono il servizio anche a 25 euro.