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Rimuovere la Ricostruzione gel Dolcemente

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Rimuovere il gel, che ci si voglia concedere un ritocco per un nuovo colore, oppure che si voglia eliminare questa nail art dalla propria agenda, è un’operazione da compiere con grande attenzione, e con professionalità. Per questo, è davvero molto importante affidarsi a delle vere professioniste del settore, in grado di effettuare un ottimo lavoro, senza danneggiare le unghie.

Ma come si può rimuovere il gel, e ottenere unghie sane e forti, che non ingrigiscono o ingialliscono? Vediamo quali sono i passi da seguire in centro estetico ( e le dritte per mantenere le unghie belle, a casa)

 

Utilizzare i giusti strumenti

Così come nella ricostruzione, anche nel momento del ritocco e dell’eliminazione del gel UV, è importante utilizzare gli strumenti giusti, e saperli anche utilizzare con attenzione e grande maestria. Gli strumenti principali sono la fresa elettrica e lima, per la limatura manutale. La prima è consigliata per eliminare gran parte del gel, fin dove sia superficiale. La seconda è perfetta per andare in più in profondità, senza intaccare il naturale strato cheratinico dell’unghia. Infatti, grazie alla possibilità di dosare forza e velocità della lima stessa, gli effetti dannosi della limatura possono essere dimezzati rispetto all’uso della fresa  meccanica. Inoltre, la lima è molto indicata per rimuovere le ultime tracce di gel, assottigliare le unghie e donare loro la forma desiderata dalla cliente, con grande precisione anche su bordi e angoli.

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E per accorciare rapidamente le unghie da ritoccare, senza danni? Lo strumento top sono le tronchesi. Ne esistono di vari modelli e grandezze, negli store professionali, e anche online: sono l’oggetto più cool e apprezzato dalle onicotecniche, perchè sono colorate, chic, e possono anche essere decorate con strass ed applicazioni, tanto da diventare un elemento d’arredo, da mostrare e non da nascondere in un cassetto.

 

ricostruzione unghie

 

La nail care deve essere quella giusta

Prima di applicare un nuovo strato di gel, in fase di ritocco è davvero importante prestare attenzione allo stato delle unghie: devono essere sottili, ma lo strato cheratinico non deve essere danneggiato, e soprattutto ogni singola unghie deve essere ben opacizzata, attraverso un buffer. Si tratta di una lima professionale, ben più delicata di una lima in senso classico, il cui compito è duplice: da un lato infatti il buffer professionale opacizza e permette al gel di avere ottima presa sull’unghia, ma dall’altro lato permette anche di lucidare l’unghia, in caso si voglia smontare del tutto la ricostruzione il gel.

Regola d’oro: mai trascurare una buona manicure, subito prima di ripetere il ritocco. Per questo, è importante spingere indietro con delicatezza le cuticole, con l’aiuto di un bastoncino in legno d’arancio. A fine trattamento poi, l’onicotecnica potrà, attraverso un delicato massaggio, applicare con un contagocce un delicato olio nutriente sulle cuticole. Ne esistono di colorati e molto profumati, con fragranze alla vaniglia, al mirtillo o alla ciliegia. Piccole coccole post ricostruzione che rendono brillanti le unghie, e che coinvolgono anche l’umore, attraverso il loro profumo.

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Quando non ripetere la ricostruzione unghie

Unghie indebolite e ingiallite in fase di ritocco? Alt, forse è meglio smettere per qualche tempo! La ricostruzione unghie in gel può indebolire fortemente e anche fare spezzare le unghie, rendendole fragili e sottili anche per molti mesi. Che fare? Se le unghie appaiono morbide al tatto ed anche macchiate, occorre optare per una manicure curativa. Esistono smalti rinforzanti, e impacchi nutrienti perfetti per rinforzare nel tempo le unghie. Uno dei più consigliati è la maschera unghie con olio di mandorle e limone. Si potrà anche aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna, per una maggiore idratazione dei tessuti e della trama dell’unghia. Basta immergere le unghie in una ciotolina in cui si sia preparato il composto, e tenerle per almeno 20 minuti nel bagno d’olio. Si può anche optare per delle capsule in silicone, in vendita nei negozi per forniture estetiche: sono perfette per inglobare le unghie una per una, le proteggono e offrono maggiori effetti per il trattamento, sfruttando il calore. Sono anche usate per la rimozione di alcune marche di smalto semipermanente, in cui è previsto l’uso di un solvente senza acetone.

Dopo l’impacco, si potrà scegliere tra i tanti trattamenti anti macchia e anti ingiallimento, anche rinforzanti.

E per un boost di forza, dedicato a unghie e capelli in primavera? Basta andare in erboristeria e si potranno trovare integratori mirati a base di miglio, di lievito di birra o avena e alga spirulina. La natura infatti, ci garantisce tante risorse per rinforzare unghie e capelli, mantenendoli sani, brillanti e forti.

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Una buona alternativa

Voglia di colore e di unghie brillanti? Una buona alternativa è quella della manicure con applicazione di smalti semipermanenti: colorati, delicati sulle unghie, si rimuovono con una leggera limatura o magari attraverso l’utilizzo di un solvente senza acetone. L’effetto è più naturale e delicato, anche se meno duraturo: solo due settimane, contro le quattro settimane garantite per una buona ricostruzione in gel UV.

Ma si tratta, pur sempre, di un eccellente compromesso, per unghie bellissime, e più sane.