Molto spesso chi si deve fare le unghie si chiede quale tipo di gel deve usare e qual’è più adatto in base al lavoro che svolge la persona. Questo perché ognuno ha esigenze diverse. C’è chi ha le unghie fragili e si spezzano facilmente, chi si mangia le unghie per lo stress o le tiene troppo spesso nell’acqua ammorbidendole, oppure si lamenta per il troppo bruciore della lampada. Chi utilizza i classici gel per unghie magari preferisce un tipo più denso che uno più liquido, altri che li vogliono colorati o trasparenti. Dunque esistono tanti tipi di gel diversi tra loro.
Semipermanente Monofasico o Trifasico?
Bisogna scegliere tra due metodologie differenti : monofasico o trifasico. Utilizzando il primo si avrà un solo gel per tutte le fasi della ricostruzione. Quindi non come il trifasico, che utilizza gel base, gel costruttore e gel lucido sigillante.
Esistono di diversi tipi, in particolare quelli a bassa acidità sono utilizzati per unghie sensibili. Ci sono poi quelli UV che non permettono l’ingiallimento delle unghie dovuto al sole.
Il metodo trifasico necessita di tre diversi prodotti differenti: gel base, gel costruttore e gel lucido sigillante. È estremamente importante utilizzare i tre gel dello stesso produttore. In caso di unghie fragili è consigliata l’applicazione di uno strato più spesso di gel.
Il gel costruttore permette di dare spessore all’unghia. Per chi è meno esperto è consigliabile utilizzare gel facili da applicare che non colano. Invece chi è più esperto può optare per un gel meno denso, che permetterà di costruire unghie più sottili e nettamente più gradevoli.